Il trend è quasi impercettibile, ma è destinato a crescere: almeno il 5 % degli allevatori sta abbandonando i capannoni industriali per tornare alla vecchia fattoria. In Italia una piccola percentuale di impianti (soprattutto tra Emilia Romagna e Piemonte) si converte a pratiche etiche e sostenibili, superando in molti casi gli standard del biologico. Il processo è lento e presuppone una trasformazione radicale, incentrata sul benessere animale. Con ricadute (positive) sulla salute dell’uomo e sull’ambiente. In queste poche righe, tratte dall’articolo Ecco il Manifesto dell’allevamento etico: 7 regole per il benessere animale pubblicato nel sito web di Sivemp Veneto (Sindacato Italiano Veterinari Medicina Pubblica), è racchiuso il significato autentico, al di là delle mode e delle etichette, di quello che viene definito “allevamento etico”. Due parole che si contrappongono al concetto di allevamento intensivo o allevamento industriale, un modello di allevamento che – soprattutto negli ultimi tempi – è salito agli onori della cronaca per il suo impatto ambientale a dir poco negativo.

A noi di Macelleria Ronzani quello degli allevamenti etici in contrapposizione agli allevamenti industriali è un argomento che sta particolarmente a cuore, consapevoli di come il benessere dell’animale sia determinante non solo per l’ambiente, ma anche per il consumatore, ovvero per i nostri clienti vicini e lontani. E anche se l’aggettivo “etico”, accostato alla parola “allevamento”, potrebbe sembrare azzardato, a ben vedere dovremmo essere fieri di promuovere l’unica vera alternativa all’allevamento intensivo, una scelta spesso più reale e vantaggiosa del biologico, del grass fed e di altri approcci oggi in voga. Per dimostrare con chiarezza e trasparenza i nostri valori, abbiamo deciso di mettere a confronto gli allevamenti etici con gli allevamenti intensivi. Ecco i punti cruciali da tenere a mente per fare luce, in modo costruttivo, su una questione tanto delicata quanto importante per noi e per le nuove generazioni.

PRINCIPALI PROBLEMATICHE DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

Sugli effetti degli allevamenti intensivi in termini di sofferenza degli animali (qualunque essi siano, dai polli ai pesci), ripercussioni sull’ecosistema e potenziali danni al consumatore esistono ormai fior fior di contenuti, inclusi documentari e inchieste giornalistiche. Non tutti però sono consapevoli della molteplicità di aspetti negativi generati da allevamenti industriali piccoli, medi e grandi. Eccoli riassunti di seguito:

  • Stabulazione fissa o libera al chiuso → le normative di settore

consentono di alimentare gli animali con il metodo della stabulazione fissa, ormai per fortuna in disuso. L’animale in questi casi è legato a una postazione singola e non può praticamente muoversi per la maggior parte del tempo. Negli allevamenti è più diffusa la stabulazione libera ma al chiuso, con gli animali stipati che dispongono  di pochi metri quadri ciascuno, senza mai avere la possibilità di pascolare all’aria aperta.

  • Dieta artificiale dell’animale → l’animale può essere nutrito in vari modi, ma negli allevamenti intensivi è prassi utilizzare cereali di scarso valore, coltivati spesso a discapito del suolo rubato alle foreste. Per compensare le mancanze di questa dieta tutt’altro che naturale, sono stati introdotti da una decina di anni i mangimi OGM, ovvero mangimi ricavati da Organismi Geneticamente Modificati. Come a dire che per risolvere un problema rischiamo di crearne un altro.
  • Inquinamento ambientale elevato → secondo quanto riportato da un articolo pubblicato dal portale di informazione Ideegreen, gli allevamenti intensivi provocano danni ambientali di varia natura. Nello specifico, viene segnalato:

>>> Inquinamento idrico, causato dai liquami versati nei bacini idrografici

>>> Piogge acide, causate dall’ammoniaca liberata nell’atmosfera dai liquami

>>> Eutrofizzazione delle acque, lo sviluppo sregolato delle alghe in mare è dato dall’azoto contenuto nei liquami

>>> Danni ambientali indiretti dati dalla coltivazione massiccia dei mangimi

Questi sono solo alcuni dei punti al centro del dibattito sugli allevamenti intensivi. L’elenco purtroppo potrebbe continuare, ma vediamo piuttosto quali sono le caratteristiche salienti degli allevamenti etici, e perché questi allevamenti possono rappresentare la soluzione per un domani più sostenibile, più sano, e anche più buono!

CARATTERISTICHE SALIENTI DEGLI ALLEVAMENTI ETICI

Minimo comune denominatore degli allevamenti etici come quelli a cui ci affidiamo noi di Ronzani è, in cima alla lista, il numero limitato dei capi. Pochi vitelli, o come nel nostro caso, poche mucche giovani (in gergo le mucche “sorana”) rendono l’allevamento più sostenibile sotto tutti i punti di vista, incluso il benessere dell’animale, meno sottoposto  a stress nel corso della giornata e della sua esistenza. Le caratteristiche di un allevamento etico degno di questo nome sono:

  • Stabulazione libera all’aperto → a dispetto degli allevamenti intensivi, negli allevamenti etici, per garantire la salute e il rispetto dell’animale, la stabulazione non soltanto è libera, cioè senza corde e postazione fissa, ma anche, spesso e volentieri, all’aperto, ovvero fuori dal capannone. I bovini hanno il loro spazio esterno, che nel caso delle sorane degli allevamenti a cui ci appoggiamo si aggiunge al pascolo in montagna (Monti Lessini da giugno a ottobre).
  • Pascolo e dieta naturale → rispetto alla dieta artificiale a base di OGM dei bovini allevati con modalità intensive, la dieta degli allevamenti etici prevede cereali nobili (mais, orzo, bietola, soia, aggiunta di olio e semi di lino), privi di qualsiasi integrazione di antibiotici. Per noi di Macelleria Ronzani, a questo principio si affianca il pascolo per cinque mesi all’anno, tutti gli anni, sulle bellissime montagne della provincia di Verona (Lessinia).
  • Carbon free (emissioni zero) → non tutti gli allevamenti etici sono carbon free, molti però si avvicinano o raggiungono questo standard, in certi casi addirittura certificato. Le emissioni zero equivalgono all’annullamento delle emissioni prodotte dagli animali in termini di gas a effetto climalterante, in primis a causa del meteorismo degli animali stessi. 

Anche questo breve elenco è del tutto indicativo. Molti sono gli aspetti positivi di un allevamento etico, scrivici un’email senza alcun impegno se hai bisogno di approfondimenti o leggi le altre news del blog.

SOSTENIBILE, ETICO, LOCALE: IN UNA PAROLA, RONZANI

La nostra macelleria ha fatto della bontà delle carni e del rispetto per l’animale i propri cavalli di battagli. Per noi qualità vuol dire prima di tutto benessere dei bovini, e quindi adozione di una serie di accorgimenti ben precisi, gli stessi che abbiamo descritto con dovizia di particolari nel paragrafo precedente. Dalla stabulazione libera al pascolo fino alla dieta a base di cereali nobili locali, ogni fattore concorre alla qualità del risultato finale, senza per questo pregiudicare l’integrità del nostro ecosistema. Le nostre scelte vanno tutte nella stessa direzione, con la massima coerenza a cui possiamo aspirare in questo momento. Non per niente abbiamo dedicato due intere pagine del nostro sito alla sostenibilità e alle carni, spiegando nel dettaglio i valori che ci contraddistinguono.

I nostri clienti hanno la possibilità di ordinare da tutta Italia la carne di allevamento etico firmata Ronzani. Attraverso la e-bottega, chiunque visiti il nostro sito e-commerce potrà consultare il menu del banco virtuale ed inviarci un’email con i prodotti da ordinare. Il nostro staff confermerà l’ordine e procederà con la spedizione della carne. I prodotti viaggiano con corriere espresso a bordo di una cella refrigerata, il che ci permette di ridurre al minimo il packaging e quindi gli scarti post-consumo. Potrai scegliere se mangiare subito la carne oppure congelarla, tenendo presente che le buste sottovuoto assicurano una durata di una settimana circa in frigorifero senza alterare le proprietà organolettiche della carne. Non ti resta a questo punto che finalizzare il tuo primo ordine e tuffarti nell’esperienza di gusto Made in Ronzani, premiando così l’economia locale, il benessere e l’ambiente. E ricorda, se hai bisogno di consigli siamo a tua disposizione!