Speck di Asiago

Sebbene lo speck, o per meglio dire il Südtiroler Markenspeck, sia un’“invenzione” altoatesina, la nomea di questo salume ha raggiunto ormai tutta Italia, con molti salumifici e macellerie che propongono la propria versione più o meno fedele all’originale (che ricordiamo essere protetta da apposito marchio IGP con tanto di consorzio). Asiago è un comune dove lo speck e altri preparati a base di carne vengono lavorati secondo tradizione e venduti a turisti e abitanti. Se in ambito culinario la fama di questa nostra splendida località è legata per lo più al formaggio di Asiago, non sono poche le specialità di carne che allietano la tavola e il palato. Specialità come la sopressa, di cui abbiamo parlato di recente in questo articolo, o come i salami freschi, preparati secondo la ricetta dei nostri nonni.

Lo speck, pur non essendo delle nostre zone, è tuttavia facile da reperire un po’ dappertutto, vuoi per la vicinanza con l’Alto Adige, vuoi per il prezzo accessibile, vuoi per la bontà della carne. La storia dello speck affonda le sue radici addirittura nel XVIII secolo, quando l’esigenza dei contadini era quella di conservare la carne di maiale nel periodo caldo dell’anno senza farla deperire. Da qui l’invenzione di un prodotto facile anche da trasportare, che nel tempo è diventato la merenda per antonomasia degli altoatesini. Oggi la produzione è in parte ancora artigianale e avviene nei macelli del paese, non mancano comunque prodotti industriali, tutti realizzati nel rispetto del disciplinare (che però, bisogna dirlo, ancora non prevede l’impiego esclusivo di carne di origine italiana). Ma quali sono le caratteristiche organolettiche dello speck? E perché è così buono? Scopriamolo subito!

AFFUMICATURA, SALATURA E ARIA FRESCA: IL SEGRETO DELLO SPECK

Semplice e al tempo stesso delizioso: questo è lo speck, un salume il cui gusto e il cui aroma dipendono in prima battuta dalla procedura di affumicatura e areazione della carne. La coscia del maiale viene sottoposta a una stagionatura media di 22 settimane, con un contenuto di sale aggiunto che non deve superare il 5% del peso del prodotto finito. Il sale in realtà è l’ingrediente di punta: oltre a questo viene usata una miscela di pepe, ginepro, rosmarino e alloro, con lo scopo di insaporire ulteriormente l’insieme. Sulla cotenna esterna si formerà poi un leggero strato di muffa, assolutamente naturale, importante per garantire una conservazione del salume anche a ventilazione e stagionatura ultimata. A quel punto il prodotto viene confezionato, di solito in atmosfera protetta e sottovuoto, pronto per essere gustato come antipasto o dentro un bel panino!

IL PREZZO AL KG DEL NOSTRO SPECK DI ASIAGO (ANCHE ONLINE)

Se sei arrivato fin qui e hai l’acquolina in bocca, è giunto il momento di darti una buona notizia: il tuo speck di Asiago è a portata di mano! Puoi infatti trovarlo sia nella nostra macelleria, sia online inviando un ordine tramite la nostra e-bottega. Per la macelleria, trovi i recapiti dei due punti vendita nella sezione dedicata del sito, ovvero nei Contatti. Per ciò che concerne invece la bottega virtuale, ti basta seguire le istruzioni che ti compariranno sullo schermo una volta premuto il tasto Ordina. In pochi, semplici passaggi potrai compilare la tua richiesta e inviarla al nostro referente. Il prezzo dello speck di Asiago è di 14,50 euro al kg, se poi desideri ordinare altro, puoi trovare decine di prodotti e specialità come la carne di Sorana, la sopressa nostrana, il salame fresco, la polpa di cinghiale e di cervo, e poi tante altre leccornie nella quantità che ti occorre. E per ordini superiori a 200 euro la spedizione la offriamo noi! Approfittane subito: entra nella nostra e-bottega e completa il tuo primo ordine.